Continuano, nel comprensorio valtiberino, i controlli straordinari finalizzati al contrasto dello smercio di stupefacenti. Anche nei giorni scorsi i poliziotti del Commissariato di Città di Castello hanno fermato e controllato una vettura sospetta con a bordo 3 persone.
Avvicinatisi al mezzo per identificarne gli occupanti, due uomini e una donna, i poliziotti hanno notato il tentativo repentino di uno dei due passeggeri di disfarsi di un piccolo involucro, passandolo alla ragazza che occupava il sedile posteriore, la figlia 17enne di uno dei due. Insospettiti da quel gesto, gli agenti hanno proceduto alla perquisizione dei tre, un 40enne, un 41enne e la minorenne, tutti con pregiudizi di polizia in materia di stupefacenti. Nascosto nella tasca dei pantaloni della ragazza è stato trovato un involucro contenente circa 5 grammi di cocaina.
Vista la situazione, i poliziotti hanno esteso gli accertamenti alle abitazioni dei fermati, rinvenendo la strumentazione utilizzata per il confezionamento delle dosi: oltre a due bilancini elettronici e a materiale per il consumo di cocaina, sono state trovate anche sostanze da taglio.
Condotti in Commissariato per gli accertamenti di rito, per tutti è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.