Con le leggi sulla comunicazione in campagna elettorale che da metà ottobre impediscono di divulgare i sondaggi sul voto in Umbria del 27 ottobre, gli elettori si rivolgono ai sondaggi realizzati a livello nazionale.
L’ultimo in ordine di tempo è quello diffuso da Supermedia di YouTrend per l’Agenzia Agi, una media degli ultimi 15 giorni con un confronto con i dati di due settimane fa (10 ottobre in questo caso). Gli Istituti considerati sono: Demopolis, EMG, Euromedia, Ixè, Noto, SWG, Tecnè.
Secondo la media elaborata integrando i dati di diversi istituti, salgono la Lega (32,6%), Fratelli d’Italia (8,2%) e Forza Italia (6,9%). Frenano Pd (19,1%) e Movimento 5 stelle (18,7%). Italia Viva al 4,7%. Le forze del governo giallorosso toccano dunque il 44,5%; l’opposizione di centrodestra cresce al 48,7%.
Il sondaggio Swg
In particolare secondo una rilevazione Swg, realizzata tra il 16 e il 21 ottobre, se la manifestazione in piazza di San Giovanni ha spinto il centrodestra, la Leopolda avrebbe dato vigore a Italia Viva. Queste le rilevazioni: Lega in crescita dal 33,2% al 34% in una settimana; Fdi arriva all’8,4 dal 7,6; Forza Italia sale al 5,5 dal 5,1. Tra i partiti di governo: Pd in calo al 18,8 dal 19,4, M5S giù al 17,8 dal 18,6; Italia Viva cresce al 5,6 dal 5,3.
In Umbria situazione da brivido
Come detto, in Umbria i dati relativi ai sondaggi non possono essere pubblicati. Ma alcuni partiti hanno comunque commissionato delle rilevazioni. Con un risultato oltre le aspettative per qualcuno. Da qui lo sconforto manifestato da alcuni esponenti politici locali, delusi per il risultato che si prospetta per il proprio partito e la propria coalizione. tanto da scatenare una lotta senza quartiere alla ricerca dei pochi posti disponibili tra i banchi dell’opposizione.