Partite a singhiozzo, esposto in Procura contro Dazn. Dopo gli ennesimi problemi tecnici riscontrati dagli abbonati Dazn, il Codacons ha presenta un esposto alla Procura della Repubblica di Roma.
“Vogliamo capire se i disservizi che si stanno verificando con eccessiva frequenza sulla piattaforma Dazn possano avere risvolti penali”, spiega il Codacons. “I contratti stipulati dalla società con la Lega di serie A – prosegue l’associazione consumatori – possono infatti essere equiparati a servizi pubblici, e i problemi tecnici che investono la piattaforma potrebbero realizzare la fattispecie di inadempimento di contratti di pubbliche forniture ai sensi dell’art. 355 del codice penale, oltre alla possibile truffa a danno degli abbonati che hanno pagato un servizio che non ricevono o di cui godono solo parzialmente”.
Codacons chiede quindi alla magistratura di aprire una indagine penale “nell’esclusivo interesse dei tifosi coinvolti nei disagi durante la trasmissione delle partite”.
Si stannno inoltre studiando le possibili azioni legali per una revoca dei diritti tv assegnati a Dazn, “a fronte – conclude il Codacons – delle evidenti difficoltà tecniche della piattaforma”.