Il sindaco Stefano Bandecchi non ha diffamato sui social il segretario della Lega di Terni Devid Maggiora. Questa la decisione del Tribunale di Terni, che con ordinanza archivia nel merito la querela presentata dall’esponente della Lega.
Il caso era nato da un commento fatto sui social da Bandecchi in merito ad un articolo in cui la Lega ternana criticava il sindaco in tema di sicurezza. La risposta social del sindaco sulla droga usata anche da “soggetti politici” era stato ritenuto diffamatorio dal segretario della Lega, che aveva appunto presentato querela.
Già il pm aveva chiesto l’archiviazione del caso. Alla quale si era però opposto anche Bandecchi, che chiedeva un’archiviazione “per merito”. Quella, appunto, ora decretata dal giudice, ritenendo che non sussistano gli elementi per il rinvio a giudizio del sindaco.
Il giudice rileva che sono state utilizzate parole “forti e colorite”, ma in un contesto comunque di dialettica e critica politica, “sebbene a tratti aspra ed eccessiva”. Per il giudice, dunque, il sindaco ha “restituito alla Lega” le accuse e le critiche politiche ricevute.