Ci sarà anche Spoleto nella prossima impresa sportiva di ultracycling che vedrà il ciclista Omar Di Felice impegnato nella Parigi-Roma nonstop. L’evento è stato presentato questa mattina a Palazzo comunale alla presenza del sindaco Fabrizio Cardarelli, del presidente del Comitato regionale umbro della Federciclismo Carlo Roscini e dei titolari della società spoletina Ala Racing S.r.l. (Fausto Duranti, Piero Gallinella e Luca Lionetti) che ha siglato un accordo di partnership con l’atleta romano.
“Abbiamo deciso di legare il nostro nome a quello di Omar – sono state le parole di Fausto Duranti – perché riteniamo che il suo valore umano e sportivo possa essere nel tempo un valore aggiunto per la nostra società. Siamo nel settore del ciclismo da molto tempo e garantire la fornitura di prodotti per imprese sportive come quelle di Omar rappresenta un’occasione di visibilità internazionale molto interessante”.
Nello specifico Ala Racing S.r.l. metterà a disposizione di Di Felice gli indumenti dell’azienda norvegese Brynje, di cui è distributore esclusivo in Italia, molto conosciuta tra gli appassionati di sport estremi. L’ultracycling, infatti, rientra proprio in questa categoria e comprende sia le prove a partire dai 300 km in su, quelle di durata (12-24-48h), sia le corse che si sviluppano su tracciati di oltre 1000 km.
“La Parigi-Roma nonstop sarà una avventura sportiva molto particolare – ha spiegato Di Felice nel corso dell’incontro – perché avrò appena 72 ore di tempo per coprire una distanza di circa 1600 km e sarò costretto a dormire per non più di 20 minuti per volta per riuscire a rispettare i tempi che mi sono dato. Partirò dalla Torre Eiffel il 26 febbraio e, passando per le Alpi, Torino, le Cinque Terre e Firenze, dovrei arrivare a Roma nel giro massimo di tre giorni”.
“Non si può non ammirare storie come queste – ha dichiarato il sindaco Cardarelli – sia dal punto di vista sportivo, perché si tratta di prove fisiche non certo comuni che richiedono una forza mentale e una passione incredibili, sia per quanto riguarda l’aspetto imprenditoriale. Vedere infatti, anche in un momento particolarmente difficile come questo, aziende del nostro territorio cercare nuove strade e collaborazioni per tornare a crescere e svilupparsi, non può che ricevere il nostro plauso e il nostro incoraggiamento”.
“La notizia di questo accordo l’ho accolta con grande piacere – ha aggiunto il presidente Roscini – Innanzitutto perché lega il nome di un atleta molto conosciuto nella sua disciplina ad una azienda umbra che lavora molto bene e da lungo tempo nel campo del ciclismo; secondo perché in Umbria, dove il movimento ciclistico è molto diffuso, seguire da vicino imprese sportive come questa non può che aiutare e interessare anche i tanti ragazzi appassionati di questa disciplina”.