Il centro pari opportunità del comune di Terni ha organizzato per domani 19 marzo, dalle 9 alle 13, a Palazzo Gazzoli, un convegno sul Bilancio di Genere: esperienze a confronto. Parteciperanno Antonella Picchio, ordinario di Economia Politica dell’università di Modena e gli assessori alle Pari Opportunità del comune e della Provincia di Modena, Marcella Nordi e Marcella Valentini, l’assessore alle Pari Opportunità della provincia di Siena Simonetta Pellegrini, l’assessore alle Pari Opportunità della Provincia Stefania Cherubini, il presidente dei commercialisti di Terni Renato Piersantini. Saranno presenti, anche, i rappresentanti dell’ente nazionale per la Protezione e l’Assistenza ai Sordi.
“L’argomento del convegno potrebbe sembrare ai più un tema solo per esperti, ma non è così, riguarda tutti i cittadini e le cittadine. Il bilancio di genere consiste nella lettura dei bilanci degli enti pubblici riclassificandolo per aree sensibili al genere e verificarne l’effetto della politica economica di un ente su uomini e donne. Non si tratta di un bilancio separato ma di una chiave di lettura e di interpretazione differente, nuova. E’ un esercizio di chiarezza e trasparenza nella gestione dei fondi pubblici, è un’attività valutativa che integra la prospettiva di genere a tutti i livelli della procedura di bilancio con i seguenti obiettivi: equità, efficienza, trasparenza, consapevolezza”, dichiara la presidente del Centro Pari Opportunità Maria Antonietta Bianco. Il bilancio di genere rientra negli obiettivi previsti nella conferenza di Pechino 1995 dell’Onu e delle direttive comunitarie per il 2007/2013. In Italia varie regioni lo hanno sperimentato ed attuato: l’Emilia Romagna, la Liguria, la Val d’Aosta, il Trentino Alto Adige e le Marche.