Cronaca

Parco Sant’Angelo tra droga e sbandati, residenti sotto scacco denunciano

Un’area verde, immersa nel centro storico di Perugia, e trasformatasi in luogo di bivacco e in rifugio per tossicodipendenti. Ci troviamo nel Parco Sant’Angelo, nella zona di Corso Garibaldi, a ridosso delle Mura medievali e della via del Bulagaio. Un tempo antica via di comunicazione etrusca e medievale, l’area è luogo ideale per famiglie e residenti grazie ad attrezzature per attività sportive e ricreative e ad un teatro che si trovano al suo interno.

Un luogo, nel tempo, diventato purtroppo punto di ritrovo e via di fuga ideale per alcuni spacciatori e consumatori di droga. Tanto impegno è stato profuso da parte delle forze di polizia negli ultimi anni per bonificare il parco, tanto che, dopo diverse operazioni, la zona era tornata tranquilla.

Eppure, negli ultimi giorni, l’attenzione dei residenti è tornata a salire: accortisi del ritorno di alcuni volti poco raccomandabili e di via vai sospetti, gli stessi cittadini hanno deciso di rivolgersi al 113, per denunciare quanto accadeva, preoccupati che il parco cadesse ancora nel degrado.

Intervenuti, gli agenti del Posto Fisso di Polizia in Centro Storico si sono trovati davanti a giacigli di fortuna, siringhe, rifiuti di ogni genere. Un chiaro segno che il luogo era diventato negli ultimi giorni dimora abituale di sbandati e tossicodipendenti, rendendone difficile la frequentazione ai residenti.

Dopo due giorni di controlli della polizia, durante i quali non si è proceduto a nessuna segnalazione di spacciatori o di persone senza fissa dimora, e, soprattutto grazie anche al pronto intervento di una squadra della Gesenu, il parco è tornato ad essere accessibile.  I controlli, fanno sapere dalla polizia, proseguiranno nei prossimi giorni.

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