Verrà potenziata la raccolta differenziata nel parco regionale di Colfiorito. L'approvazione di un ordine del giorno sulla questione, nell'ultima seduta del Consiglio comunale, ha trovato concreta attuazione nella decisione della Vus di potenziare il servizio in loco. Lo ha sottolineato in una nota il consigliere comunale Omero Savina (Pd), delegato dal sindaco Nando Mismetti, alla gestione del Parco, che aveva presentato la proposta in Consiglio.
“Con la ratifica dell'ordine del giorno si intende lanciare un segnale ben preciso in direzione delle politiche di gestione dei rifiuti ma anche verso gli abitanti della zona parco – ha osservato Savina – per atteggiamenti virtuosi che rientrano in un programma più ampio che prevede azioni concrete in direzione dello “sviluppo sostenibile” e che coinvolge non solo i residenti nella zona parco ma anche altri attori, fra cui le realtà economiche locali, l'associazionismo ed i turisti”. Savina ha ricordato che “due gli appuntamenti previsti a breve e medio termine nel Parco di Colfiorito. Essendo il 2010 “l'Anno Mondiale della Biodiversità”, il parco di concerto con le realtà economiche del territorio, organizzerà un weekend di soggiorno turistico, dal 21 al 23 maggio, con un convegno sulla biodiversità, escursioni e visite guidate a piedi ed in bicicletta di carattere storico-naturalistico e degustazioni di prodotti tipici locali. Ad agosto, poi, è prevista una manifestazione sportiva ciclistica di rilievo nazionale che vedrà giungere a Colfiorito, appassionati da varie parti d'Italia. Per queste ragioni l'ordine del giorno ha impegnato il sindaco, la giunta ed il Consiglio comunale, a chiedere alla Vus l'attivazione della raccolta differenziata nell'area del Parco Regionale di Colfiorito. Va dato atto, infine, alla minoranza di centrodestra, di aver fornito un contributo positivo votando favorevolmente l'ordine del giorno, dimostrando così che le politiche ambientali spesse volte non hanno né colore né appartenenza politica. Fa riflettere, invece, l'atteggiamento di alcuni esponenti della maggioranza, tre per l'esattezza, (Emanuele Belmonte dei socialisti e Graziano Angeli e Leonardo Soli del Partito Democratico), che astenendosi, di fatto hanno dimostrato di non condividere l'impianto delle politiche ambientali in generale e quello della gestione dei rifiuti in particolare, concertato e facente parte del programma di governo della città”.