La Palude di Colfiorito è fra 2.414 siti mondiali per la biodiversità mondiale
Il Parco di Colfiorito celebra il 2 febbraio, la giornata mondiale per le zone umide (istituita dal 1996) perché in questo giorno, nel 1971, è stata adottata la Convenzione Internazionale per le Zone Umide nella città iraniana di Ramsar. E’ quanto riporta, tra l’altro, la rubrica sulla Palude di Colfiorito presente nel sito istituzionale del Comune di Foligno.
La convenzione
La Convenzione – che si pone come obiettivo la tutela internazionale delle zone umide mediante la loro individuazione e delimitazione, lo studio degli aspetti caratteristici, in particolare dell’avifauna, e la messa in atto di programmiche ne consentano la conservazione degli habitat, della flora e della fauna – è un trattato intergovernativo per la protezione degli habitat, riconoscendo l’importanza ed il valoredelle zone denominate “umide”, ecosistemi con altissimo grado di biodiversità, habitat vitale per gli uccelli acquatici. La Palude di Colfiorito è fra 2.414 siti mondiali d’importanza strategica internazionale per il mantenimento della biodiversità mondiale, che giocano un ruolo decisivo nel mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici. Le zone umide d’importanza internazionale riconosciute ed inserite nell’elenco e nella Convenzione di Ramsar per l’Italia sono ad oggi 53, distribuite in 15 Regioni, per un totale di 58.356 ettari. In Umbria, l’unico sito è la Palude di Colfiorito.