Parchi di Perugia nel degrado, in centro e nelle frazioni. A lamentarlo sono la Cgil e lo Spi, che sollecitano un intervento del Comune.
“Continue e a più voci – scrivono in una nota Cgil e Spi provinciali – sono le segnalazioni di luoghi e in particolare di parchi in completo degrado nel comune di Perugia. Luoghi da tempo già da noi segnalati a partire dalla zona di Ponte Felcino, ma anche aree adiacenti al centro storico, come il parco di Santa Giuliana. Parliamo di luoghi in passato vissuti da famiglie e da anziani e ora completamente abbandonati” affermano Vanda Scarpelli, per la Camera del Lavoro di Perugia, e Mario Bravi, per il sindacato pensionati Spi Cgil.
“Luoghi ora spesso visitati da chi sta ai margini della società – viene ricordato – da chi non trova risposte ai propri molteplici bisogni, da chi è disperato e vive e costretto a vivere nel degrado”.
Per quanto la pandemia abbiamo certamente modificato il modo di vivere gli spazi pubblici e abbia imposto la priorità della salute e della cura, per la Cgil resta “fondamentale curare l’ambiente, ridare dignità e bellezza ai luoghi della socialità”. “Si attivino quindi da subito interventi in questo senso – concludono Scarpelli e Bravi – e si riprenda come più volte annunciato (ma di fatto mai realizzato) una vera interlocuzione, un confronto non formale con le organizzazioni sindacali. Un confronto che non può limitarsi a qualche incontro sul Bilancio, ma che deve entrare nelle complesse questioni che riguardano la ripresa dello sviluppo della città a partire dall’utilizzo delle risorse previste dal Recovery Plan”.