Da Assisi, città con cui Papa Francesco ha un legame speciale e che ha visitato sei volte, il il vescovo delle diocesi Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino ha voluto inviare i suoi auguri al santo padre per il decennale del suo Pontificato.
“Auguri Santo Padre per questi dieci anni di servizio alla Chiesa universale. Le faccio gli auguri a nome di questa Chiesa di Assisi che le vuole tanto bene; perché avendo scelto il nome di Francesco in qualche modo la sentiamo di casa e vediamo nel suo stile, nel suo discorso pastorale, nella sua passione ecclesiale qualcosa che davvero somiglia a quanto Francesco d’Assisi sentì per la Chiesa, mandato a ripararla dal Crocifisso di San Damiano”, uno dei passaggi.
Nel saluto, monsignor Sorrentino ringrazia Papa Francesco per “il bene che fa” e gli augura di “poter continuare a lungo sulla strada di Gesù con la radicalità del messaggio di Francesco. Quando era programmato il suo viaggio qui ad Assisi – ricorda il vescovo a proposito della prima, storica visita nel 2013 – venni a farle visita e le chiesi di venire in questo luogo. Prima di lei non c’era venuto nessun Papa, e lei mi disse: ‘Voglio venire, perché devo spiegare come la chiesa si deve spogliare’. Da allora fu chiaro che qui dovesse nascere un santuario. E sapesse quante migliaia di pellegrini e quante migliaia di giovani e qui vengono ad ispirarsi a Francesco e alla sua scelta radicale e vengono anche ad ispirarsi al Beato Carlo Acutis che attira tanti giovani“.
“Le sono grato, Papa Francesco – ancora il vescovo – per il bene che ci vuole e per il bene che fa: preghiamo per lei e le auguriamo di star bene perché si vede che ha anche qualche motivo di sofferenza. Ma chiediamo al Signore tanta grazia per lei e diciamo ‘ad multos annos’, che lei ci possa ancora guidare a lungo sulla strada di Gesù, con la radicalità con cui ha seguito questa strada Francesco d’Assisi, che ci dica ancora a lungo che è Gesù che conta e che Gesù dobbiamo imparare a vederlo dappertutto, ma soprattutto nei poveri. Noi la ascoltiamo, la seguiamo e le vogliamo bene e con con la preghiera le diciamo… se ha bisogno di una parola di incoraggiamento sa che ha qui dei figli che le vogliono bene Tanti tanti auguri Santità”.
Da Assisi anche gli auguri del sindaco Stefania Proietti: “Una ricorrenza importante per la Chiesa e non solo, perché quest’uomo venuto dalla fine del mondo non si è mai risparmiato nel diffondere principi come la cura del Creato, la misericordia, la fraternità, la difesa dei poveri, l’accoglienza. Papa Bergoglio è un vero leader mondiale e non solo come autorità religiosa e spirituale, ed è un amico di Assisi, fin da quando il 13 marzo 2013 decise di chiamarsi come il nostro Santo, Francesco, ispirando a lui il pontificato e ben due encicliche“. A nome della giunta, del consiglio comunale, e della cittadinanza di Assisi, nell’anniversario del decennale del pontificato, Proietti ha inviato una lettera al Papa augurandogli “ogni bene” e “auspicando che Assisi, come sua città-messaggio, si conformi sempre più agli ideali universali dell’ecologia integrale, della fraternità, del dialogo, della pace, della difesa dei poveri e degli ultimi, degli scartati e, sempre, della vita“. (Aggiornamento delle 16)