Una denuncia a piede libero per sequestro di persona, procurato allarme e interruzione di pubblico servizio, un’istanza presentata dall’avvocato della ex moglie, Daniela Mannaioli, per chiedere il divieto di avvicinamento alla bambina e alla mamma e la richiesta, in sede civilistica, della decadenza dalla facoltà genitoriale. Oltre al procedimento per maltrattamenti in famiglia, già avviato e che partirà a novembre.
E’ quello che si prospetta per l’uomo che ieri mattina ha fatto irruzione nella scuola di Sant’Eraclio per portare via la figlia, dieci anni. L’uomo era bardato con un marchingegno che si è poi rivelato essere un finto esplosivo ed è entrato a scuola, afferrando la figlia che ha iniziato a piangere e ha cercato di divincolarsi. Inutili i tentativi del personale non docente della scuola di aiutarla. L’uomo si è ribellato e ha opposto resistenza.
L’avvocato Mannaioli smentisce anche qualsiasi tipo di provvedimento di allontanamento esistente nei confronti dell’uomo, fino a questo momento. “Certo, la storia è quella di una separazione nel 2018 segnata da violenza, tanto che la mamma ha dovuto vivere per qualche tempo in una residenza protetta e la figlia è stata affidata ai servizi sociali e poi collocata con la mamma”.
Si racconta anche che la bambina avesse difficoltà ad andare a trovare il padre che spesso usava proprio con lei dei veri e propri ricatti psicologici.