Dal tennis alla maratona. Con l’oro al collo nella gara a squadre e l’inno di Mameli sullo sfondo. Paolo Martellini, 51enne di Spoleto tesserato con l’Athletic Terni, si conferma protagonista della specialità nel campionato europeo di mezza maratona master che si è svolto a Jesolo domenica 15 settembre.
Ottavo nella classifica individuale della categoria SM50, con il tempo di 1h18’54” molto vicino al suo record personale, ma soprattutto determinante per la classifica a squadre che tenendo conto dei tre migliori tempi per gli atleti di ciascuna nazione, ha consentito all’Italia di salire sul tetto d’Europa. Primo sul traguardo l’olandese Kwist in 1h13’17” davanti alla coppia belga Van Asbroeck e Noel, rispettivamente in 1h15’31” e 1h15’48”.
L’ottavo posto di Martellini, insieme al sesto di Francesco Berardi (1h18’36”) e al settimo di Daniele Sperindei (1h18’53”) ha portato l’Italia in testa nella classifica a squadre davanti a Portogallo e Spagna. E nonostante la giornata particolarmente calda, Martellini è stato capace di coprire la distanza con un tempo non lontano dal suo personale di 1h18’01” realizzato un anno fa ai campionati italiani master di Foligno dove si piazzò al terzo posto. “Una giornata caldissima, di prima mattina già c’erano 20 gradi, sinceramente non credevo di poter fare questo tempo” racconta.
“A Jesolo è stata un’altra grande soddisfazione, dopo aver partecipato alla Maratona di New York e aver centrato il terzo posto agli Italiani Master di un anno fa con il mio record personale. Vengo dal tennis e ho fatto il maestro nazionale ma come potevo mi prendevo un’ora per fare jogging. Ho sempre avuto la passione per la corsa e da quattro anni ormai l’ho presa seriamente. Corro tutte le distanze, ma la mia preferita resta la mezza maratona. Grazie alle competizioni mangio e mi alleno correttamente, in generale il mio stile di vita è migliorato. E poi in fondo sono sempre stato un agonista“. A 51 anni non ha certo intenzione di fermarsi: “Riposo? Nemmeno a parlarne. Il 20 ottobre c’è la mezza maratona di Amsterdam e poi a fine novembre la maratona di Firenze“.