Aggiornato alle 14.
Da una parte l’opposizione compatta, dall’altra la maggioranza con qualche problema. E’ delle ultime ore l’indiscrezione secondo cui uno degli storici consiglieri di Forza Italia Piero Sorcini avrebbe deciso di passare a Fratelli d’Italia. Un passaggio che avverrebbe in maniera ufficiale solo tra qualche giorno. Pd e Socialisti, martedì, hanno richiamato la stampa per fare un bilancio su questi primi due anni e più di governo sotto il sindaco Andrea Romizi. “Il sindaco non prende decisioni e non si assume le proprie responsabilità – dicono in coro i capogruppo menarono e Arcudi -. Romizi è debole, non è autorevole non è una guida per città, perché assente sulle questioni più sentite dai cittadini: servizi educativi, impianti sportivi, decoro urbano, Gesenu“.
Secondo il capogruppo Pd “con le assenze non si può governare la città – chiede Mencaroni -, perché la gente esige risposte che vengono glissate dal primo cittadino e dalla giunta che confermano il disinteresse per le persone. Una città non si governa con i proclami e le passerelle”. Per i due consiglieri di opposizione, il sindaco non avrebbe mai avviato la fase civica: “Non è mai iniziata, al contrario l‘amministrazione ha scelto una fase politica prettamente di destra, con Fdi, Lega e Cor che dettano la linea. Non si può governare rappresentando solo un quarto della città senza rispettare le politiche civiche garantite in campagna elettorale e dopo il ballottaggio e mai avviate“. Insomma, secondo il socialista Arcudi “Assistiamo ad una maggioranza che si sgretola – afferma Arcudi -, con il capogruppo di FI, partito del sindaco, che dice che questa giunta non da risposte ai cittadini, critici anche De Vincenzi, Camicia e Sorcini. E i civici scomparsi”.