Nel primo bilancio generale della Regione si potrà indicare alla voce trasferimento per la gestione dell’Assemblea legislativa circa un milione di euro in meno, passando da 18 milioni e 600mila euro a 17 milioni e 600mila euro.
Un risparmio in parte frutto della fisiologica riduzione della spesa per i vitalizi (per gli ex consiglieri venuti a mancare), ma per la quota maggiore per effetto dei risparmi e dei tagli strutturali ai quali ha messo mano il direttore generale Dante De Paolis.
“Si tratta di tagli strutturali dell’Assemblea legislativa” chiarisce la presidente Sarah Bistocchi: non soldi, dunque, che da Palazzo Cesaroni torneranno a Palazzo Donini perché non spesi, ma fondi ai quali il Consiglio regionale rinuncia. Soldi che la Giunta, dunque, potrà utilizzare, suggerisce Bistocchi, “per i servizi ai cittadini”.
Il risparmio arriverà da una sforbiciata ai trasferimenti concorrenti per il funzionamento dei gruppi politici (consulenze ed altro), per circa il 70-80 per cento, che consentirà di spendere circa 100mila euro in meno, nelle modalità che poi saranno declinata dall’Ufficio di presidenza su indicazione dei capigruppo.
Ma circa la metà del risparmio, stimato in 500mila euro, arriverà da una riduzione della spesa in conto capitale, per i beni mobili e delle utente. “Come si fa in un condominio o per un’abitazione. E questa, è la casa degli umbri” ricorda Bistocchi.
Che poi aggiunge: “Manca al momento un tassello importante, quello dei costi della politica. Sui quali mi sono arrivate valutazioni positive, dalla maggioranza e dall’opposizione, per dare un segnale, vista anche la situazione generale. Ma per questo, occorrono dei passaggi di consultazione”.
E in attesa delle decisioni dei suoi inquilini, si inizia con la cura dimagrante di Palazzo Cesaroni per il suo funzionamento, senza però ridurre, è stato precisato, la spesa per il personale, già ridotto con il blocco del turnover negli anni precedenti. “Non si tratta di populismo – precisa Bistocchi – ma di vera attenzione a ciò che accade all’esterno di questo Palazzo”.