Sarà una palestra da circa 700 mq il cosiddetto “PalaCroceRossa”, la struttura sportiva che sorgerà nella zona di San Paolo adiacente al convitto dell’Alberghiero. Dopo l’addio al progetto del completamento del Palatenda di via Laureti, che sarebbe stato finanziato dalla Croce Rossa, e l’addio al polo scolastico a San Paolo per ospitare la “Dante Alighieri” e la “Prato Fiorito” con annessa palestra scolastica anche a servizio dell’Alberghiero grazie all’accordo con la Provincia di Perugia, l’amministrazione comunale ha deciso di dirottare i fondi messi a disposizione dalla Croce Rossa Italia (che però saranno 650mila e non più 970mila come era stato annunciato dai vertici dell’associazione) alla realizzazione della palestra scolastica a San Paolo.
Anche se non sarà un vero e proprio palazzetto come pensato inizialmente, la struttura verrà comunque utilizzata in caso di emergenze, come previsto dal protocollo d’intesa con la CRI.
PalaCroceRossa a San Paolo, c’è l’accordo
Dopo quindi l’accordo tra gli enti coinvolti, ora è stato ultimato il progetto insieme al computo metrico per la palestra. A farlo è stata la Provincia di Perugia, che ha comunicato questo nuovo step nell’iter al Comune di Spoleto nei giorni scorsi.
Il costo totale della struttura sarà di 1,5 milioni di euro, per un impianto di circa 700 mq. La struttura prevista, viene spiegato, sarà di Classe d’uso IV, ossia una costruzione con “funzioni pubbliche o strategiche importanti, anche con riferimento alla gestione della protezione civile in caso di calamità”. Il costo sarà coperto per 200mila euro dal Comune di Spoleto, per 650mila dalla Provincia di Perugia ed altrettanto dalla Croce Rossa.
“Stiamo portando avanti il lavoro di cui abbiamo parlato in più occasioni nei mesi scorsi – ha dichiarato il sindaco Umberto de Augustinis – la collaborazione fattiva con la Provincia di Perugia e la Croce Rossa Italiana sta dando i suoi frutti. Siamo soddisfatti del percorso fatto fin qui, anche perché permetterà ai ragazzi e alle ragazze dell’Istituto Alberghiero di avere finalmente una palestra e alla città di avere una struttura adeguata per far fronte a situazioni di emergenza”.
“È un passo avanti importante, a cui seguirà in tempi brevi la pubblicazione della gara per l’aggiudicazione dei lavori – ha aggiunto l’assessore Francesco Flavoni – un risultato che dimostra come si possa, dialogando in maniera costruttiva con tutti i soggetti coinvolti, trovare soluzioni concrete e positive per la città”.
Sempre per quanto riguarda l’area del San Paolo, però, rimane da capire come verranno coperti i costi di progettazione del polo scolastico – al cui interno era inserita inizialmente la palestra scolastica – circa 300mila euro. Una questione che rimane in sospeso ora che il commissario straordinario alla ricostruzione Farabollini ha revocato i fondi previsti nel primo piano di ricostruzione delle scuole danneggiate dal sisma per la “Dante Alighieri” e la “Prato Fiorito”.
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Per queste due scuole il Comune ha annunciato nelle ultime ore di voler provvedere attraverso i fondi del Miur previsti per l’adeguamento sismico o la costruzione di nuove scuole nell’area del cratere. “Sono finanziamenti a cui non avremmo avuto diritto come città di Spoleto – spiega a Tuttoggi.info l’assessore all’urbanistica Francesco Flavoni – visto che tutti gli interventi sui plessi cittadini sono coperti dai fondi della ricostruzione, così invece potremo utilizzarli per questi due interventi”.
Spoleto Popolare e Alleanza Civica “Si avrà una palestra invece di 2”
Anche in questo caso non si fa attendere la presa di posizione polemica dei gruppi di minoranza Spoleto Popolare e Alleanza Civica. Questo il testo della loro nota.
“La Vittoria di Pirro! Bene la nuova palestra, ma a che prezzo! Oggi Il sindaco De Augustinis ed il prode Assessore Flavoni, dopo aver perso risorse già stanziate per 12 milioni di euro, gioiscono per l’ultimazione del progetto e del computo metrico per la realizzazione della Palestra dell’Istituto Alberghiero. 1,5 milioni di euro per realizzare una palestra da 700 mq (di cui 200.000 € a carico del Comune , 650.000 € dalla Provincia e 650.000 € dalla Croce Rossa Italiana)… sempre che poi le cose che vengono proclamate siano effettivamente concordate.
Se non avessero rinunciato al progetto del Polo scolastico e non avessero perso i finanziamenti già stanziati, la Palestra e le nuove scuole Dante Alighieri e Prato fiorito sarebbero state pronte realisticamente entro la fine del 2019, come sta succedendo per altri cantieri a Perugia, Foligno e Giano dell’Umbria. Ma sopratutto non sarebbe stato necessario usare i finanziamenti della Croce Rossa.
Si perché il risultato ottenuto è quello di avere una palestra con i soldi con i quali se ne sarebbero potute avere due. Non solo, tra le due si avrà la palestra più piccola.
Con il contributo della Croce Rossa Italiana avremmo potuto ristrutturare il Palatenda e avere un PalaCrocerossa da 2400 mq; non una semplice palestra ma un centro sportivo in grado di attrarre manifestazioni sportive o eventi e quindi turismo per Spoleto.
Perdiamo 250.000 € rispetto ai 900.000 € promessi dalla CRI e abbiamo sempre il Palatenda inutilizzabile se non per piccoli eventi con clima nè troppo caldo né troppo freddo. Si può quindi accettare di sentir gridare al miracolo anche se questa volta si è riusciti nella discutibile impresa di ottenere la diminuzione dei pani e dei pesci”.
(aggiornato alle ore 12.20)