Sono passati alla storia come gli anni della dolce vita e della febbre del sabato sera, come i mesi in cui a dominare la scena musicale erano artisti come Patty Pravo e i Beatles, come i giorni in cui le ragazze uscivano di casa con i loro tubini dalle stampe geometriche mentre i ragazzi scorrazzavano in sella ad una vespa o a bordo di una 500. Sono passati alla storia come i favolosi anni 60 e 70. Ed ora quel ventennio, in cui protagonisti incontrastati sono stati i figli delle stelle e i figli dei fiori, è pronto a ritornare.
Dal 19 al 21 agosto prossimi, infatti, saranno quelle le atmosfere che si respireranno a Foligno, che – dopo l’evento zero dello scorso anno – si prepara ad aprire le porte alla prima edizione del “Paiper”. Promosso dall’associazione culturale Paiper e da Confcommercio – che si occupano rispettivamente del settore artistico e di quello tecnico istituzionale – il festival dedicato alla beat generation ed al movimento hippie spalanca le braccia ai nostalgici, ma anche a quanti quegli anni non li hanno vissuti e che avranno ora una grande opportunità, quella di lasciarsi inebriare dalla musica, dall’arte e dalla moda che hanno fatto grandi gli anni 60 e 70. In programma una tre giorni in compagnia delle voci, italiane e non, che hanno calcato le scene musicali di quel periodo, dei dj che hanno reso indimenticabili le notti della riviera romagnola, ma non solo. Ad attendere appassionati e curiosi ci saranno tante altre iniziative, pronte a soddisfare i gusti di tutti. Così come numerose saranno le novità.
L’EVENTO – Tre le zone del centro storico cittadino coinvolte, a cominciare da Largo Carducci che farà da sfondo alla “Love area”, dedicata ai live. A salire sul palco saranno, tra gli altri, Edoardo Vianello, voce di grandi hit come “I watussi” e “Abbronzatissima” (venerdì 19 agosto), la band franco-statunitese Santa Esmeralda, celebre per aver portato al successo il brano “Don’t let me be misunderstood” di Nina Simone (sabato 20 agosto), e I sei ottavi, cover band del cantautore del “nonsense” Rino Gaetano (domenica 20 agosto). La vicina piazza Matteotti farà invece da sfondo alla “Odissea Area”, dove ci sarà spazio per i balli di gruppo, l’animazione a tema e i giochi popolari. Chiude il cerchio piazza del Grano, che per l’occasione si trasformerà nella “54th Area”, ossia nella disco zone, in cui a scandire le ore notturne saranno grandi dj del passato e del presente. E sarà sempre lì che, domenica 21 agosto, si terrà la grande festa di chiusura, con cui calerà il sipario sull’edizione 2016 del Paiper.
LE NOVITA’ – Come detto, però, saranno tante anche le novità che questa edizione del Paiper porta con sé. Il riferimento è, in primis, alle partnership siglate, come quella con il Flex Village che per tre giorni diventerà il “Bella Vita”, location d’eccezione per le notti folignati all’insegna della musica degli anni 60 e 70. Ed ancora un concorso fotografico rivolto a chi vuole immortalare il proprio animo da figlio dei fiori o figlio delle stelle ed una lotteria con un fine benefico. Chi acquisterà i biglietti, infatti, non solo parteciperà all’estrazione di diversi premi, tra cui un viaggio a New York, ma contribuirà anche alla raccolta fondi destinata all’Associazione italiana sclerosi multipla.
CARLO DELICATI – Ad illustrare il ricco cartellone di eventi è stato mercoledì 10 agosto il direttore artistico Carlo Delicati, in occasione della conferenza stampa che si è tenuta nella sala Fittaioli di palazzo comunale a Foligno. Incontro durante il quale Delicati ha anche annunciato il raggiungimento di un accordo tra l’associazione culturale Paiper e Confcommercio per l’organizzazione delle prossime sei edizioni, cioè fino al 2022.
ALDO AMONI – A prendere la parola nel corso della conferenza stampa anche il presidente di Confcommercio Umbria, Aldo Amoni, che – portando i saluti del numero uno dell’associazione dei commercianti, Fabrizio Bastida – ha colto l’occasione per lanciare un appello alla città, a partire dal tessuto economico. “Per poter continuare a realizzare questi eventi c’è bisogno dell’aiuto di tutti – ha dichiarato -. Fino ad oggi abbiamo potuto contare sul supporto di una realtà come la Camera di Commercio, ma è bene che anche altri soggetti sposino la promozione di questi eventi”. L’idea è quella di creare una sorta di unione tra più anime, a cominciare dal settore terziario, che programmino annualmente un calendario di eventi da sponsorizzare.
GIOVANNI PATRIARCHI – A portare i saluti dell’amministrazione comunale folignate è stato l’assessore al turismo e sviluppo economico, Giovanni Patriarchi. “Il Paiper è un evento che sicuramente ha tutte le carte in regola per crescere e per essere attrattivo – ha commentato – e l’auspicio è di un suo ulteriore consolidamento. Come Comune continueremo a dare, per quanto possibile, il nostro supporto. Ma se vogliamo che Foligno continui a crescere come città – ha concluso – c’è bisogno che pubblico e privato lavorino in sinergia”. Insomma, non resta che indossare ciò che di vintage è ancora nascosto nell’armadio e scendere in strada per far festa nel ricordo dei favolosi anni 60 e 70.