Il giovane tunisino è stato arrestato appena sceso dal treno alla stazione di Terni dopo essere inizialmente fuggito all'estero
Avrebbe venduto eroina ad un uomo poi finito in overdose, mettendo in piedi per mesi anche una fitta rete di spaccio di droga nel territorio di Terni. Sono queste le accuse di cui dovrà rispondere un 24enne di nazionalità tunisina, arrestato lunedì sera dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Terni. L’uomo era scappato all’estero dopo l’overdose del suo “cliente”, ma i suoi spostamenti sono stati monitorati attentamente dagli inquirenti che appena è rientrato a Terni lo hanno arrestato.
L’inchiesta dei militari dell’Arma aveva avuto il suo culmine quando, a ottobre, nei pressi del parco “Le Grazie” un ternano era stato soccorso dopo essere finito in overdose da eroina. I carabinieri hanno ben presto identificato il presunto pusher, il tunisino H.S., che però nel frattempo aveva fatto sparire le proprie tracce, fuggendo all’estero.
Le ricerche erano comunque proseguite ed alcuni segnali avevano portato gli inquirenti a supporre che l’uomo – nei confronti del quale nel frattempo era stata emessa una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip a fine dicembre 2021 – stesse per rientrare in Italia. Per tale ragione, da un paio di giorni, i militari della Sezione Operativa stavano monitorando la stazione ferroviaria. Lunedì sera intorno alle 20 finalmente il 24enne è stato visto scendere da un treno, dopo un lungo viaggio dall’Africa, passando per Spagna e Francia. Immediatamente fermato e bloccato, il giovane – vistosi circondato e senza alcuna possibilità di fuga – non ha opposto alcuna resistenza.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il tunisino avrebbe organizzato una fitta rete di spaccio sul territorio ternano dal dicembre 2020 al novembre 2021, cedendo cocaina ed eroina ad una molteplicità di “clienti”, che con notevole intraprendenza contattava direttamente sui loro cellulari, utilizzando più schede telefoniche per cercare di sottrarsi ai controlli. Le cessioni di droga avvenivano in pieno centro, nei pressi di alcuni esercizi commerciali. Al giovane – che è stato portato al carcere di Spoleto – vengono contestate decine di episodi di spaccio, tra cui appunto quella che aveva portato anche ad una overdose.