All’indomani della lettera dell’Amministrazione comunale di Umbertide inviata al direttore generale dell’Usl Umbria 1 Emanuele Ciotti – relativa ai lavori (non annunciati) di adeguamento antisismico dell’ospedale – l’azienda sanitaria regionale ha annunciato che, a breve, sarà presentata a istituzioni locali e sindacati la progettualità relativa alle opere.
L’intervento – secondo quanto riferisce l’Usl – avrà una durata stimata di 730 giorni (secondo il cronoprogramma esecutivo approvato) e l’importo complessivo del finanziamento è di 2.285.354 euro. Le opere in progetto sono finalizzate alla riduzione del rischio sismico di ciascuna unità strutturale che compone l’intero corpo di fabbrica, attraverso interventi conformi alle norme tecniche per le costruzioni vigenti (NTC 2018), con l’obiettivo di raggiungere la soglia del 60% dell’adeguamento sismico.
La direzione comunica di “comprendere le preoccupazioni espresse da singoli utenti, istituzioni locali e operatori, consapevole dell’impatto significativo degli interventi che interesseranno l’intera struttura ospedaliera, sebbene suddivisi in fasi distinte. Si evidenzia, inoltre, che sono in fase di conclusione le ultime valutazioni finalizzate a garantire la continuità operativa del maggior numero possibile di servizi, riducendo al minimo i disagi per l’utenza. Si riconosce, tuttavia, che non sarà possibile mantenere integralmente inalterato il funzionamento dell’ospedale, data la natura degli interventi di adeguamento antisismico”.
L’incontro – che sarà organizzato dalla direzione aziendale sanitaria – sarà anche l’occasione per fare il punto sui lavori per la realizzazione dell’Ospedale della Comunità, cominciati lo scorso 24 marzo all’interno del nosocomio di Umbertide e finanziati con fondi Pnrr. Quest’ultimi sono finalizzati alla realizzazione di 20 posti letto di assistenza intermedia per ridurre i ricoveri impropri in ospedali per acuti, garantire un corretto setting assistenziale, favorire il rientro del paziente a domicilio o in strutture residenziali. La conclusione di questi interventi è invece prevista per il 31 dicembre 2025.