L’Amministrazione comunale di Umbertide ha inviato una lettera al nuovo direttore generale dell’Usl Umbria 1 Emanuele Ciotti, manifestando le proprie preoccupazioni in merito alla situazione dell’ospedale locale. Al centro della questione vi sono i lavori di consolidamento antisismico della struttura e le possibili ripercussioni sui servizi sanitari offerti alla cittadinanza.
Secondo quanto riportato nella lettera, l’Amministrazione ha appreso da operatori sanitari e organizzazioni sindacali alcune informazioni relative agli interventi, senza però ricevere comunicazioni ufficiali dall’Usl Umbria 1. La principale preoccupazione riguarda la durata delle opere e l’impatto che queste avranno sull’organizzazione dell’ospedale e sui servizi erogati.
“Premesso che i lavori sono necessari e importanti per garantire la sicurezza dell’edificio, occorre comunque trovare soluzioni che scongiurino la chiusura dei servizi se non, peggio, di interi reparti “si legge nella lettera”. L’Amministrazione sottolinea come la comunità umbertidese non possa permettersi di perdere servizi sanitari essenziali, fondamentali per la tutela del diritto alla salute dei cittadini.
Pertanto il Comune ha chiesto al direttore generale dell’Usl di fornire informazioni certe sulla data di inizio dei lavori e, soprattutto, di aprire un confronto sulla riorganizzazione dei servizi durante il periodo transitorio. La posizione dell’Ente di piazza Matteotti è chiara: “I servizi non devono essere trasferiti al di fuori del territorio umbertidese”.
La lettera si conclude con un appello a un dialogo costruttivo tra le parti, con la speranza di ottenere risposte concrete e rassicuranti per la cittadinanza. Ora si attende il riscontro da parte della Direzione Generale dell’Usl Umbria 1, per capire quale sarà il futuro dell’ospedale e dei servizi sanitari di Umbertide.