"Nel 2021, presso l’azienda ospedaliera di Terni, a differenza di quanto accaduto per Perugia, sono stati effettuati ben 313 interventi chirurgici in meno"
“Non è corretto affermare, come fatto dall’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, che i ricoveri chirurgici effettuati nel 2021 sono sostanzialmente in linea con quelli del 2019” – è quanto si legge in una nota della Fp Cgil Medici dell’Azienda ospedaliera di Terni che, numeri alla mano, parla di “incongruenze” tra quanto dichiarato dall’assessore e i dati dei ricoveri contenuti nell’aggiornamento sull’andamento dell’epidemia.
313 interventi in meno in regime day surgery
“Premesso che già nell’ultimo quadrimestre del 2019 l’attività chirurgica aveva subito un decremento a causa della carenza di anestesisti – scrivono i medici della Cgil – nel 2021, presso l’azienda ospedaliera di Terni, a differenza di quanto accaduto per Perugia, sono stati effettuati ben 313 interventi chirurgici in meno in regime di day surgery rispetto al 2019, penalizzando ancora una volta quella chirurgia di media e bassa complessità e quei modelli organizzativi (day-week surgery) che per definizione andrebbero implementati sia in fase pandemica che postpandemica, in quanto in grado di non impattare in maniera significativa sull’uso di risorse preziose come infermieri ed anestesisti ed inoltre capaci di consentire un rapido recupero di grossi volumi di attività chirurgica procrastinata a causa della pandemia, offrendo efficaci risposte ai pazienti in lista di attesa”.