“Se i partiti pensano di poter trattare della fondamentale sorte dell’Ospedale di Spoleto, che equivale al destino della città, con schermaglie paesane in vista delle elezioni, del tutto fuori tema, continuano a sbagliare, con grave danno della popolazione” inizia così la nota dello Spoleto City forum del portavoce Leonello Spitella che torna a chiedere la revoca del progetto del Terzo Polo ospedaliero.
“Da una parte – evidenzia l’organismo multiassociativo – PD e M5S, coi consiglieri regionali Lisci e Simonetti, credono di imbonirci magnificando la riapertura del secondo piano di Chirurgia per ospitare Day e Week Surgery e annunciando luminosi Centri regionali di Robotica. Dall’altra il centrodestra sa solo rispondere: “State solo facendo quello che la nostra ex Giunta Regionale aveva previsto col progetto Terzo Polo”. Patetico! Un piano che era di 16 posti letto e ora sarebbe di 8 per piccola chirurgia programmata, non è niente se non è parte di un Reparto complesso di Chirurgia Generale d’urgenza e programmata, compresa la importantissima Oncologica. Questo devono ottenere da Regione e sua dipendente ASL i partiti, se vogliono fare qualcosa di vero. Oggi a Spoleto vi è nel dirigente f.f. la piena potenzialità professionale per assicurare chirurgia urgente, programmata e oncologica, si tratta solo di dotargli il Reparto, con aumento di posti letto, di almeno 8 sanitari di chirurgia e rimettere in funzione la quarta sala. Adiacente, naturalmente, un’Anestesia e Rianimazione in piena efficienza. Inoltre, senza tergiversare su procedimenti di “deroghe” (sui quali peraltro vedremo come si regolerà il dr. Trippetti, già firmatario di documento dell’ASL devastante per Spoleto), riattivazione immediata del Punto Nascita per Spoleto-Valnerina e attigua Pediatria che ne ha tutti i requisiti riportandovi il personale che venne irresponsabilmente disperso. Ciò comporta la totale riattivazione dell’UTIC-Cardiologia, non semplice riabilitazione cardiologica di cui parla il dg Noto, che significa poter intervenire 24h su infarti e crisi acute.
Ecco perché – incalza il City forum – la Giunta Regionale Proietti, per mantenere le promesse fatte per vincere le elezioni, deve immediatamente annullare la delibera Progetto Terzo Polo Foligno-Spoleto: solo così si può restituire autonomia e loro primari dedicati ai Reparti DEA di Spoleto, chirurgici, medici, traumatologici, materno-infantili e rianimazione-Pronto Soccorso. Solo fatto ciò, si possono poi ripartire razionalmente le Specialistiche tra ospedali di pari dignità collaboranti. City Forum e Comitati, chiamati a interpretare la cittadinanza e lltre 10.000 firme, vista la complice inerzia dell’Amministrazione Comunale, ribadiscono che questi sono i diritti di Spoleto-Valnerina da trattare su ogni tavolo. Se i partiti di sinistra di governo regionale e locale e quelli oggi di minoranza del centrodestra credono di “inciuciare” su come attuare il Progetto Terzo Polo in vista del PRS, ne risponderanno presto ai cittadini: perché quel PRS si sta solo preparando ad espellere Spoleto dalla rete Emergenza-Urgenza, da quella oncologica ed altre. Noi non accetteremo mai un destino ospedaliero da piccola area periferica, indisponibile per i pazienti acuti”.