Anche il sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, con delega alla Sanità Militare, ha salutato con soddisfazione l’avvio dell’operatività dell’ospedale militare da campo a Perugia. “Questa struttura sanitaria – le parole del sottosegretario – contribuirà ad alleggerire la pressione sul sistema sanitario regionale, a fronte dell’aumento del numero di ricoveri di pazienti affetti da Covid-19”.
Giovedì pomeriggio è stato ricoverato il primo paziente all’ospedale da campo.
L’ospedale militare da campo
L’ospedale da campo dell’Esercito offre prestazioni di tipo clinico-assistenziale nei confronti di pazienti con infezione da Covid-19 ed ha una capacità ricettiva di circa 34 posti letto di degenza ordinaria e 3 posti letto di degenza sub-intensiva. L’attività assistenziale sarà assicurata da medici, farmacista, infermieri, operatori logistico-sanitari (Ols) e da operatori socio sanitari militari in stretto coordinamento con l’Azienda ospedaliera di Perugia.
“La Difesa continuerà ad assicurare il massimo supporto”
“L’attivazione in tempi rapidi di questa nuova struttura sanitaria – prosegue Calvisi – conferma ancora una volta lo straordinario impegno e l’elevata professionalità delle nostre Forze Armate, mobilitate fin dal primo giorno senza sosta nella gestione dell’emergenza del coronavirus. La Difesa – conclude il sottosegretario – continuerà ad assicurare il massimo supporto ai cittadini, soprattutto in questa fase emergenziale che sta coinvolgendo tutto il Paese”.