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Ospedale Foligno: reparto cardiologia terzo in Italia per trattamento infarto miocardico acuto

Grande riconoscimento di merito quello ottenuto dall’ospedale San Giovanni Battista di Foligno. Il Reparto di Cardiologia dell’Ospedale è infatti al terzo posto in Italia per il trattamento dell’infarto miocardico acuto. Il terzo gradino del podio per il San Giovanni Battista arriva direttamente dall’AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) che ha condotto un’indagine elaborando una statistica su 1500 strutture nell’ambito del Programma Nazionale Esiti voluto dal Ministro della Salute, Renato Balduzzi con l’obiettivo di eliminare inefficienze e sprechi. Il Reparto di Cardiologia, diretto dal dottor Federico Patriarchi, nel trattamento dell’infarto miocardico acuto può vantare un tasso di mortalità a 30 giorni del 4,78% su 201 ricoveri ben al di sotto della media nazionale (10,95%). Ottima anche la performance del Reparto di Cardiologia del San Matteo degli Infermi di Spoleto, guidato dal dottor Giorgio Maragoni, che si attesta sul 6,71% su 117 ricoveri. La percentuale raggiunta dalla struttura folignate si discosta solo di un punto percentuale dalle strutture dell’Umberto I di Torino (3,8%) e dell’Ospedale di Legnano (3,9%) che occupano rispettivamente il primo ed il secondo posto. I reparti di Cardiologia di Foligno e Spoleto dell’Asl n3 sono le realtà regionali a vantare dati migliori a livello nazionale. A Perugia, per esempio, la percentuale è decisamente più alta con il 9,54% e anche Terni supera la media nazionale con il 10,39%. Ottime anche le percentuali dei ricoverati trattati con angioplastica entro le 48 ore: per Foligno la mortalità è del 3,96 (84 casi), mentre a Spoleto è solo del 1,96%. Per quanto riguarda infine il dato relativo ai pazienti non trattati con angioplastica, la percentuale di Foligno è dell’8,02% (72 casi), quella di Spoleto è 10,51% (63 casi). “Siamo molto soddisfatti per il prestigioso riconoscimento dei nostri ospedali – hanno commentato all’unisono il dottor Alessandro Laureti, Direttore Sanitario dell’Ospedale di Foligno e il dottor Luca Sapori, Direttore Sanitario dell’Ospedale di Spoleto – ringraziamo tutti i professionisti ed il personale sanitario e tecnico che sono stati supportati da tutti gli altri servizi dei due presidi. Questo risultato ci sprona ad impegnarci ancora di più – hanno concluso – e dimostra come sia necessario il completamento di tutto il percorso cardiologico di entrambe le strutture”.