Non decolla, anzi, sembrerebbe aver subito un brusco stop il progetto del dipartimento di chirurgia robotica che dovrebbe nascere a Spoleto sotto il coordinamento del dottor Alberto Patriti, ‘erede’ dell’ex primario Luciano Casciola nell’utilizzo delle più moderne tecnologie chirurgiche effettuate con l’ausilio dei macchinari. Annunciato dalla stessa presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini durante un incontro col sindaco Cardarelli nel marzo scorso e ribadito in conferenza stampa, il giorno dopo, dal direttore generale dell’Usl n. 2 Sandro Fratini, il dipartimento dovrebbe servire tutta l’utenza dell’Usl n. 2 con al centro, in qualità di coordinatore e massimo esperto del settore, proprio il dottor Alberto Patriti.
Il cui ricorso al Tar dell’Umbria dopo il quinto posto conseguito nel concorso per la selezione del nuovo primario di chirurgia generale non sembra essere stato ben ‘digerito’ dalle alte sfere dell’azienda sanitaria, in primis dal dottor Fratini che, a margine della conferenza stampa odierna sull’avvio della raccolta differenziata al San Matteo degli Infermi, ha lasciato intendere di non essere affatto propenso ad affidare il coordinamento del servizio “ad un professionista attualmente in causa con l’azienda”. “Questo – ha aggiunto Fratini a scanso di equivoci – non significa certo che il dipartimento non prenderà forma a breve -. Ora parlerò col dottor Castagnoli e decideremo a chi affidarlo”. Una bella ‘doccia gelata’ per il dottor Patriti che, ricorso a parte, sembrava aver accettato di buon grado la nomina a responsabile del dipartimento di robotica.
Nel frattempo è stata formalizzata la nomina del vincitore del concorso, il dottor Giampaolo Castagnoli appunto, che prenderà servizio a partire da lunedì prossimo. Ma non è escluso che la procedura subisca un nuovo stop proprio a causa del ricorso. Parallelamente sembra procedere anche la nomina del primario di Anestesia e Rianimazione. Il vincitore del concorso Giorgio Barzoi, ex primario al Fatebenefratelli, è stato recentemente condannato ad un anno e 4 mesi per assenteismo e non è più in lizza per il posto. A subentrare sarà quindi il dottor Giulio Tazza, secondo classificato, che ha già incontrato il dottor Fratini e il direttore sanitario del presidio ospedaliero spoletino Luca Sapori.
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