Sull’ospedale di Spoleto scatta l’interrogazione da parte dell’onorevole Giorgio Mulè al ministro della Salute Orazio Schillaci. Al centro dell’atto, con risposta in commissione, la situazione in particolare del servizio di cardiologia garantito ancora oggi solo h12 nonostante si tratti di un ospedale Dea di primo livello.
A rendere nota l’interrogazione è Filippo Ugolini, vicepresidente del Consiglio nazionale Forza Italia Giovani. “Come Forza Italia, visto anche la mozione che l’assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità che impegna la giunta regionale a chiedere una revisione del decreto ministeriale 70 del 2015 inerente la classificazione di area disagiata e dei relativi parametri degli ospedali all’interno dell’area del cratere – evidenzia – continuiamo a sottolineare come sia necessario ed urgente ripristinare tutti i servizi essenziali correlati allo status di Ospedale Dea di I livello, poiché l’Ospedale San Matteo degli Infermi oltre che essere essenziale per la città di Spoleto, rappresenta un punto di riferimento per l’intero comprensorio della Valnerina. Auspichiamo dunque l’intervento del Ministro interrogato per quanto di sua competenza, al fine di addivenire ad una risoluzione definitiva dei problemi dell’Ospedale San Matteo degli Infermi di
Spoleto”.