Il contigente di sanitari provenienti dalla Lombardia supporterà il lavoro dei professionisti umbri nella gestione dei pazienti positivi alla Sars CoV-2.
E’ già operativo da questa mattina, 22 febbraio, nei reparti Covid dell’ospedale “San Matteo degli Infermi”, il contigente di sanitari provenienti dalla Lombardia che supporterà il lavoro dei professionisti umbri nella gestione dei pazienti positivi alla Sars CoV-2.
Tramite l’istituto del comando, dalla Asst di Lodi sono arrivati al Spoleto un medico pneumologo, la dr.ssa Francesca Reali e due infermieri, Davide Giustivi, in servizio al Pronto Soccorso dell’ospedale di Lodi e Simona Ravera, infermiera di Terapia Intensiva al nosocomio di Codogno; dalla Fondazione IRCCS Policlinico Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano il medico anestesista rianimatore dr. Francesco Bottazzini; dalla Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia il medico anestesista rianimatore dr. Mirko Belliato.
I sanitari lombardi sono stati accolti, ieri sera, domenica 21 febbraio, dai vertici aziendali dell’Azienda Usl Umbria 2 dr. Massimo De Fino, direttore generale, dr. Camillo Giammartino, direttore sanitario, dr. Piero Carsili, direttore amministrativo e dal direttore del presidio ospedaliero “San Matteo degli Infermi” dr.ssa Orietta Rossi. All’incontro ha partecipato il sindaco di Spoleto dr. Umberto De Augustinis e i dottori Federico Governatori e Giuseppe Belli in rappresentanza della Protezione Civile regionale dell’Umbria.
Nel rivolgere un sentito ringraziamento ai professionisti lombardi che hanno accolto con grande generosità la richiesta di aiuto provenente dalla nostra regione, il direttore generale Massimo De Fino si è detto certo che il loro impegno, che deriva dall’esperienza maturata sul campo in fatto di gestione dell’evento pandemico, assistenza e cura dei pazienti Covid-19, assicurerà un prezioso contributo alla collettività e ai sanitari del “San Matteo degli Infermi” in questa fase particolarmente critica.