La struttura complessa di Cardiochirurgia del S.Maria della Misericordia, al termine della fase acuta e post operatoria, ha proceduto alle dimissioni , questa mattina, del paziente di 73 anni, al quale il 17 Aprile era stato impiantato per la prima volta a Perugia, un cuore artificiale permanente .
L’intervento era stato eseguito dalla equipe cardiochirugica , diretta dal Dottor Temistocle Ragni. Dopo una fase di ricovero nel reparto di Rianimazione , il paziente aveva ripreso gradualmente le proprie funzioni. Ha coordinato il percorso assistenziale del paziente il Direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera Prof Giuseppe Ambrosio: “Al termine della fase acuta , il paziente intraprenderà una fase di riabilitazione in un centro specializzato , con l’obbiettivo di accrescere il recupero di tutte le funzioni, per favorire una migliore qualità della vita. In più , si rende necessario che si rapporti con la nuova realtà, rappresentata dallo impianto del dispositivo”.
L’uomo ed i suoi familiari , hanno voluto esprimere , prima delle dimissioni , apprezzamento per l’assistenza ricevuta dal personale medico ed infermieristico , chiedendo espressamente al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia , Walter Orlandi di rappresentare a tutti gli operatori sentimenti di riconoscenza per la professionalità e l’assistenza ricevuta.
Il paziente , prima di lasciare l’ospedale, ha voluto dare appuntamento a quanti lo hanno assistito in questo intervento cosi delicato , con queste parole: “Desidero organizzare una grande festa a Gualdo Tadino,ed invitare più gente possibile. Grazie per avermi restituito la gioia di vivere”.