Arrivano i nuovi posti di terapia intensiva in Umbria del piano nazionale di potenziamento delle aree di assistenza ospedaliera ai pazienti Covid-19.
Arrivano i nuovi posti di terapia intensiva in Umbria del piano nazionale di potenziamento delle aree di assistenza ospedaliera ai pazienti Covid-19.
Prenderanno infatti il via lunedì prossimo, all’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno, in prossimità del Pronto Soccorso e della Medicina d’Urgenza, i lavori di realizzazione di una piastra modulare che ospiterà 12 nuovi posti letto di Terapia Intensiva.
Il programma degli interventi rientra nel piano nazionale di potenziamento delle aree di assistenza ospedaliera ai pazienti Covid-19 e prevede, per l’Umbria, l’allestimento di quattro strutture prefabbricate negli ospedali di Perugia, Terni, Foligno e Città di Castello al fine di aumentare con ulteriori 44 posti letto la capacità di risposta del sistema sanitario regionale nel caso di una nuova ondata pandemica.
Terapia intensiva, il dettaglio dei lavori a Foligno
L’accordo, definito lo scorso 7 gennaio dal Commissario nazionale per l’emergenza Domenico Arcuri, dalla Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e dall’assessore alla Sanità Luca Coletto, prevede, per l’ospedale di Foligno, l’installazione di una struttura portante realizzata in carpenteria metallica, di un’area filtro con pressione negativa per garantire la massima sicurezza al personale sanitario impiegato nell’area di degenza e l’allestimento di dodici posti letto con attrezzature medicali e strumentazione di ultima generazione. L’area individuata si trova nelle immediate vicinanze del Pronto Soccorso e collegata al servizio di Medicina d’Urgenza.
Il layout si sviluppa in un edificio rettangolare di circa 300 mq, distinto in area di supporto sanitario ed accessoria (locali deposito, locale medici, locale infermieri, spogliatoi e servizi igienici per il personale) ed in area IC (Intensive Care) con zone filtro separati per il paziente e per il personale. All’interno dell’area IC verrà realizzata una zona consolle, separata tramite pareti vetrate dal resto dell’ambiente, soluzione quest’ultima che permetterà al personale di non sostare per lungo tempo nello stesso ambiente dei degenti. La zona tecnico-impiantistica comprese le macchine è adiacente al modulo prefabbricato, sul retro della stessa struttura.
Parcheggio temporaneamente chiuso
L’area a parcheggio, dedicata in prevalenza agli utenti fruitori della PET TAC, sarà quindi parzialmente e temporaneamente chiusa per permettere la realizzazione dell’intervento anzidetto, ai fini della sicurezza delle operazioni di cantiere e conseguentemente dei utenti della struttura ospedaliera.
La realizzazione dell’intervento, il cui progetto esecutivo è stato approvato con Delibera del Direttore Generale dell’Azienda Usl Umbria 2, sarà gestito dalla Direzione Patrimonio e Attività Tecniche, permetterà di potenziare notevolmente la capacità di risposta della struttura complessa di Terapia Intensiva del “San Giovanni Battista” diretta dalla dr.ssa Liana Lentischio, che attualmente può contare su 8 posti letto Covid e 5 posti letto non Covid.
Soddisfazione di Zuccarinie De Fino
Grande soddisfazione, per la realizzazione dell’opera viene espressa congiuntamente dal sindaco di Foligno Stefano Zuccarini e dal direttore generale dell’azienda sanitaria Massimo De Fino che ringraziano la Presidente Tesei, l’Assessore Coletto e l’Esecutivo regionale per aver individuato la città di Foligno e l’ospedale “San Giovanni Battista” come sede per sviluppare questo qualificante progetto.
“Oltre a rappresentare oggi un’importante risorsa per fronteggiare l’evento pandemico – dichiarano il primo cittadino e il manager sanitario – la struttura sarà di grande utilità per il futuro in quanto consentirà di realizzare, nel prossimo futuro, l’ampliamento del Pronto Soccorso, come previsto dal piano di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale”.