Gubbio e Gualdo

Ospedale Branca, Usl risponde a sindacati “Prestazioni sono in aumento”

Dopo le parole dei sindacati in merito alle troppe prestazioni rinviate o in ritardo all’ospedale di Branca, la Usl Umbria 1 ha voluto fare alcune precisazioni, a partire dall’annuncio che “nel presidio ospedaliero di Gubbio-Gualdo Tadino sono state adottate tutte le misure organizzative e clinico-assistenziali finalizzate a garantire il rispetto dei piani di recupero delle liste di attesa e assicurare la tutela della salute della collettività.

Nelle ultime 4 settimane, dall’11 agosto all’8 settembre, sono state recuperate 1.214 prestazioni sospese durante il lockdown, con una percentuale di recupero del 13%, di un punto superiore rispetto alla media aziendale. Questo dato è indice di un impegno organizzativo che ha consentito di garantire anche attività ambulatoriali con aperture straordinarie, in programma anche per i prossimi mesi

Per quanto riguarda i percorsi di tutela, “ad oggi – ricorda l’Usl – sono state recuperate tutte le prestazioni del periodo pre-Covid, mentre il numero delle nuove, pari a 1500, è rimasto stabile nelle ultime quattro settimane (a livello aziendale si registra un incremento del 40%).

Dal confronto dei dati di attività delle attività ambulatoriali per i mesi di luglio e agosto, – aggiunge l’Unità sanitaria locale – si registra un incremento rispettivamente del 9% e 6% rispetto al 2019, nonostante il maggiore intervallo introdotto tra una prestazione e l’altra per garantire le misure di sicurezza relative a distanziamento e sanificazione ambulatori”.

Anche per quanto riguarda i ricoveri, l’ospedale di Branca registra un costante aumento, che ad agosto ha raggiunto l’11% rispetto al 2019″. L’Usl ha poi concluso evidenziando dal 14 settembre è stato assunto il nuovo direttore della struttura complessa di Chirurgia.