Una pattuglia di militari dell’Esercito Italiano stava tornando in hotel dopo il turno di vigilanza al Duomo previsto dall’operazione “Estate Sicura” quando intorno alle 13:00 di giovedì ha individuato quattro donne che salivano precipitosamente su una macchina parcheggiata fuori dal centro commerciale “Ponte d’Orvieto”.
I militari hanno intuito che le donne stavano scappando dopo aver commesso un furto e si sono piazzati davanti alla loro auto impedendone la fuga. Mentre telefonavano alla Polizia di Stato, una di loro è riuscita a fuggire a piedi, le altre tre sono state invece identificate dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto che sono arrivati in pochi minuti.
Si tratta di cittadine serbe, due di 23 anni e una di 33 con ben sei pagine di precedenti penali. Le donne sono state portate in commissariato per la perquisizione. Nell’auto, che è stata poi sequestrata perché priva di assicurazione e di revisione, sono stati trovati generi alimentari, gioielli e suppellettili.
Proprio durante la procedura di perquisizione alla polizia è arrivata la segnalazione di un furto commesso poco prima in un’abitazione. I gioielli rubati, descritti dettagliatamente dai proprietari erano gli stessi trovati nell’auto delle tre donne. Stessa cosa per i generi alimentari rubati al supermercato all’interno del centro commerciale.
Tutte e tre sono state denunciate per furto in abitazione e per furto in flagranza in negozio, inoltre, quella che si era messa alla guida dell’auto, è stata denunciata anche per guida senza patente.
Alle tre serbe è stato notificato il provvedimento di rimpatrio con divieto di fare ritorno ad Orvieto per tre anni.