Libreria Albèri: da domenica 19 giugno è aperta alle visite del pubblico presso il Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto.
Da domenica 19 giugno è possibile visitare, presso il Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto, la Libreria Albèri con il suo prezioso contenuto, il Tesoro della Cattedrale.
Dopo alcuni mesi che hanno visto attivo all’interno della sala il cantiere di restauro del «Reliquiario del Corporale», questo straordinario capolavoro di oreficeria medievale firmato da Ugolino di Vieri e Viva di Lando è stato collocato all’interno della nuova vetrina, appositamente realizzata.
Mari Yanagishita, la restauratrice incaricata
A compiere il restauro del Reliquiario Mari Yanagishita, specialista del settore che si è dedicata con grande competenza e dedizione al recupero degli smalti traslucidi, l’aspetto più critico dell’intervento. Al suo fianco, fin dalla progettazione, l’Istituto Centrale per il Restauro, che dagli anni Novanta del secolo
scorso si prende cura del manufatto. Significativa, però, anche la collaborazione dei Musei Vaticani e
dei suoi Laboratori.
Il museo dell’Opera del Duomo, inoltre, ha potuto contare su un gruppo tecnico-scientifico d’eccezione composto da: Stefano Ferrari; Elisabetta Giani; Elisabeth Huber; Flavia Callori; Vittoria Cimino; Guido Cornini.
Nella sala anche il “Reliquario di San Savino”
Infine, nella nuova sistemazione della sala, che verrà perfezionata nei prossimi mesi, ha fatto il
suo ingresso il «Reliquiario di San Savino», opera creata per la chiesa di San Giovenale e San Savino di Orvieto. Sebbene non appartenga al corredo liturgico del duomo, ne condivide il medesimo ricchissimo tracciato artistico.
Per dare opportuno riconoscimento ai partner del progetto, l’Opera del Duomo ha in programma, a partire dal prossimo mese di novembre, una serie di iniziative culturali dedicate a valorizzare la storia del Reliquiario del Corporale.