È finalmente nato il tavolo tecnico permanente tra il Comune di Orvieto e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Terni.
“In seguito alla nostra richiesta di istituire tale organismo di confronto – ha dichiarato il presidente dell’Ordine APPC, Stefano Cecere – è stato battezzato il tavolo tecnico; il raggiungimento di questo obiettivo è un risultato molto importante”. “Il delegato dell’Ordine da noi nominato è l’architetto Moreno Polleggioni di Orvieto”.
Sotto la lente di Stefano Cecere, titolare di una società di progettazione, il Superbonus 110%: “Questa incentivazione è un grosso volano di rilancio del settore edilizio e professionale, anche se le continue modifiche normative portano a uno stato di incertezza”. “Rilevante, allo stesso modo, l’inasprimento delle sanzioni nei confronti di chi commette una frode avvalendosi delle agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni. Una piaga, quella delle frodi, che purtroppo ben conosciamo. Tuttavia questo inasprimento sanzionatorio nei confronti delle Professioni ha raggiunto un livello, a nostro avviso, eccessivo: la reclusione fino a cinque anni e una multa fino a centomila euro. Di questa problematica, ovviamente, ci stiamo occupando, e, mediante i contatti con la presidenza nazionale, ci stiamo adoperando nel tentativo di trovare una soluzione che conduca a un alleggerimento delle misure sanzionatorie e delle pratiche di asseverazione”.
Il presidente dell’Ordine APPC, infine, ha ritenuto opportuno replicare alle parole del presidente nazionale di Confartigianato Imprese, Marco Granelli. “Egli ha auspicato la conclusione della stagione delle continue modifiche ai bonus edilizia, ben nove negli ultimi venti mesi, e un assetto normativo definito per restituire alle imprese la certezza di poter investire, lavorare e contribuire al rilancio di un settore fondamentale per la nostra economia e per la transizione green”, ha osservato Cecere. “Come presidente del gruppo Professioni e Terziario della Confartigianato Imprese Terni mi allineo alle parole del presidente Granelli. Come presidente dell’Ordine APPC, invece, avrei desiderato che mettesse in risalto lo stato di incertezza dei professionisti. Il loro è un coinvolgimento pesante e fondamentale per dare il via alla sinergia di cui parla il presidente Granelli”.
“Vorrei puntualizzare, dunque, la necessità di risolvere, in primis, le problematiche relative ai professionisti. Questi ultimi, a cascata, portano il dovuto benessere alle imprese a livello locale e nazionale”.