La Squadra Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto, a seguito di un’indagine partita nel 2015, ha provveduto a denunciare tre giovani orvietani, uno dei quali minorenne, per due furti commessi all’interno di un negozio del centro storico.
Il primo colpo era stato messo a segno poco prima di Natale. Il proprietario di un negozio di abbigliamento sportivo, aveva denunciato il furto di un giaccone, del valore di oltre 200 euro, ad opera di uno sconosciuto che dopo aver tolto il giaccone dal manichino lo aveva indossato ed era uscito. Dalla visione dei filmati delle telecamere della via del negozio, gli agenti hanno subito riconosciuto una figura familiare: un orvietano non ancora ventenne con precedenti penali per reati di droga ed hanno iniziato a tenerlo d’occhio, fino a pochi giorni fa, quando è stato visto girare in città con lo stesso giaccone. Il ragazzo è stato denunciato per furto aggravato e il giaccone è stato restituito al proprietario.
Nel corso delle indagini è emerso anche un altro episodio, un tentato furto, avvenuto due giorni dopo il primo, sempre nello stesso negozio, sempre con lo stesso tipo giaccone come oggetto. Questa volta i ladri erano due ma il proprietario era riuscito a metterli in fuga e a recuperare il giaccone che uno dei due aveva già avevano nascosto sotto la giacca.
Dalla visione delle telecamere gli investigatori del Commissariato hanno notato che fuori dal negozio c’era lo stesso individuo che aveva rubato il giaccone due giorni prima e che dall’esterno seguiva i movimenti dei due, con i quali poi si allontanava in tutta fretta.
La Polizia a questo punto è passata dall’osservazione all’azione. Tutti i tre i protagonisti sono stati identificati e rintracciati: gli ultimi due componenti della banda sono entrambi orvietani, uno di 19 anni e l’altro ancora minorenne, già noti alla Polizia per reati di droga. Sono stati denunciati per tentato furto aggravato in concorso. Difficile capire se sia trattato di emulazione o di una sorta di rito d’iniziazione. Quello che è certo che per un pezzo i tre non si faranno rivedere nel negozio.