Nella seduta del 28 aprile scorso, il Consiglio comunale di Orvieto ha discusso l’interrogazione presentata dal consigliere Federico Giovannini (Pd) per rendere sicure e fruibili le aree pubbliche.
“Quando saranno realizzati- si legge nell’atto – tutti gli interventi necessari per la messa in sicurezza del ponte di legno, affinché torni a essere utilizzato dai cittadini? Quando l’Amministrazione intende adoperarsi per rendere funzionanti i servizi igienici nei luoghi in cui non lo sono, per installare nuovi giochi e fare manutenzione per gli esistenti?“
“Sulle aree gioco nei parchi e nei giardini pubblici del territorio comunale – ha dichiarato l’assessore ai Servizi manutentivi, Gianluca Luciani – c’è un’attenzione che non c’era mai stata prima. Dopo anni di incuria e mancate manutenzioni, infatti, questa Amministrazione ha deciso di procedere a un accurato controllo delle 113 attrezzature presenti nelle 34 aree gioco dislocate nel Comune di Orvieto. Al termine di questa ispezione affidata a una ditta specializzata sono stati rimossi una serie di giochi che erano ormai fatiscenti e pericolosi per i bambini”.
“Come avevamo annunciato, abbiamo successivamente iniziato a sostituire le attrezzature che erano state tolte. In questo contesto è inserito l’intervento che si sta realizzando in questi giorni nel giardino di Orvieto scalo: accanto ai giochi che stiamo installando sarà posizionata anche la giostra inclusiva donata dall’associazione CiCasco.
“Interverremo, inoltre, per ripristinare le attrezzature ludiche nell’area bambini di via degli Olmi a Ciconia, e, compatibilmente con le risorse disponibili, procederemo con l’area di via dei Lecci, sempre a Ciconia, quindi con la Confaloniera nel centro storico, per cui è stato preparato un importante progetto di riqualificazione. Per quanto riguarda i giardini dell’Albornoz, i lavori per il collegamento tra la fortezza e il pozzo di San Patrizio sono conclusi: il parco sarà liberato dal cantiere entro la metà di maggio”.
“Relativamente alle passerelle pedonali di Orvieto scalo – ha aggiunto Luciani – quella che collega la zona dei Portici con i giardini pubblici di via Monte Terminillo è stata recentemente interessata da lavori di manutenzione, mentre quella più a monte, che era stata interdetta, nelle prossime settimane sarà definitivamente rimossa e sostituita. L’intervento, da circa 250mila euro, è tra quelli inseriti dal Comune di Orvieto nel progetto del Patto territoriale Vato, che è stato finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy”.
“Infine la situazione dei bagni. Quello dell’anfiteatro di Orvieto scalo è stato chiuso dopo essere stato vandalizzato, ma verrà ripristinato non appena ci saranno le risorse economiche disponibili. Quello della Confaloniera sarà definitivamente rimosso quando sarà riqualificata l’area“.
“Anche i servizi igienici del giardino sopra al parcheggio di via Roma sono stati distrutti dai vandali, ma abbiamo provveduto a ripristinarli. Questi gesti si stanno purtroppo ripetendo con frequenza anche in altre zone, come all’ex Piave, e, oltre a essere intollerabili, rappresentano un costo ingiustificabile per l’intera collettività.