(Ca. Cer.) – Tragedia questo pomeriggio in un cantiere edile dello spoletino, in località Silvignano per la precisione, dove un operaio ha perso la vita cadendo dall’impalcatura fissata intorno ad un piccolo edificio in via di ristrutturazione. L’uomo è morto sul colpo. Si chiamava C.G., 47 anni, residente a Trevi. Lascia la moglie e un figlio. L’allarme è stato dato dagli stessi colleghi di lavoro che si sono subito resi conto della tragedia. La disperata corsa del 118 non è servita a cambiare il destino dell’uomo. L’incidente si è verificato poco prima delle 17 di oggi quando il trevano, che si trovava sopra l’impalcatura a circa un metro da terra, è scivolato rovinando al suolo. Un volo che si sarebbe potuto risolvere con qualche graffio ma che si è purtroppo trasformato in una scena raccapricciante. Nel cadere a terra una grossa vite, di quelle che si usano per fissare i paletti in legno delle steccionate, si è conficcata in un occhio del poveretto che è morto all’istante.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Spoleto, coordinati dal capitano Fabio Rufino. Il pm che conduce le indagini, la dottoressa Pucci, ha disposto l’autopsia e il sequestro del cantiere. La notizia del dramma ha già raggiunto la vicina città di Trevi dove l’uomo era molto conosciuto e stimato. Non è da escludersi che la caduta sia stata la conseguenza di un malore; saranno comunque gli esami autoptici a stabilirlo.
© Riproduzione riservata