Foligno

Operazione ‘Sesto senso’: coca nascosta in soffitta, spacciatore in manette

Si chiama ‘Operazione Sesto Senso‘ ed è andata a buon fine grazie all’esperienza degli agenti di polizia, coordinati dal vicequestore Bruno Antonini e grazie al fiuto di Edox ed Ermes, rispettivamente pastore tedesco e malinois, dell’unità cinofila di Ancona, che non si sono fatti ingannare e hanno scoperto un chilo e mezzo di cocaina, contanti e un bilancino di precisione dietro un muretto in soffitta, oltre allo stupefacente che l’uomo aveva addosso. In manette un 39enne albanese.

La segnalazione dei cittadini

L’allerta è scattata in seguito ad alcune segnalazioni di cittadini, insospettiti dal via vai sospetto in un condominio della periferia della città. Sabato mattina allora i primi appostamenti. A metà mattina i primi movimenti: il soggetto si è affacciato dal terrazzo iniziando a fare cenni. Poi una prima uscita. Quindi la stessa scena, con l’uomo che si recato in un bar ed è stato avvicinato da un’altra persona.

L’intervento e le perquisizioni

Qui l’intervento, che ha permesso di trovarlo con 5 grammi nelle cinta e negli slip altri 13 grammi. Da lì le perquisizioni fino all’abitazione, dove non c’era apparentemente niente finché i cani non hanno indicato la botola della soffitta. Gli uomini della polizia qui hanno potuto ritrovare il resto della droga: oltre un chilo di cocaina da lavorare e altri 500 già confezionati, più le 5 dosi che già aveva addosso, per un totale di 1,5 chili di stupefacente. Oltre al bilancino di precisione, anche 3mila euro in contanti.

Il valore e il mercato della cocaina

Il valore della merce sequestrata si attesta tra i 250mila e i 500mila euro. Una somma ingente per un quantitativo importante. La polizia sta cercando di capire a chi fosse destinato e se il mercato era solo locale. L’uomo arrestato, in attesa di convalida del fermo ma tuttora a Spoleto, lavorava nell’edilizia ed era in cassa integrazione per Covid. Regolare, da tempo viveva a Foligno.