“Abbandonare in modo sconsiderato i materiali di scarto compromette gli sforzi di amministrazione e cittadini per salvaguardare il parco fluviale. Diciamo grazie ai promotori di Biondo Tevere, che con l’esempio cercano di sensibilizzare le coscienze sul corretto smaltimento dei nostri rifiuti, anche i più ingombranti, perché la tutela dell’ambiente passa per il comportamento individuale” dichiarano gli Assessorati all’Ambiente dei due comuni coinvolti, a commento dell’iniziativa che si è svolta nei giorni scorsi.
“Stiamo lavorando sia nelle scuole che nelle famiglie per consolidare una cultura della prevenzione ambientale come preciso diritto-dovere del cittadino: abbiamo compiuto molti passi avanti, anche grazie alla raccolta differenziata porta a porta, che mette quotidianamente a contatto con la realtà del riciclo e la sua assoluta importanza per ridurre il peso che i rifiuti avranno nel nostro futuro” – conclude l’assessore all’Ambiente tifernate Luca Secondi – “Tuttavia Biondo Tevere ci dimostra che c’è altra strada da compiere e che nessuna legge potrà sostituire un’evoluzione nella mentalità collettiva”.