(Ale. Chi.) – Un operaio di trentuno anni, originario di Città di Castello, è morto nella notte, stroncato da un infarto durante il sonno. A trovarlo, ormai privo di vita nel suo letto, è stata la madre, la quale ha telefonato al 118. I medici e gli infermieri, una volta sul posto, non hanno potuto fare altro se non constatre la morte del giovane tifernate. Il ragazzo sembrava godere di buona salute e di non essere affetto da nessun tipo di malattia cardiocircolatoria. Eppure la comunità tifernate stamattina si è svegliata di fronte a questo dramma inatteso. Il trentunenne lavorava a pochi chilometri da casa, presso le Grafiche Sabbioni di Trestina, e abitava insieme ai genitori a Bivio Canoscio, vicino la Basilica.
Il cadavere del trentunenne è stato già riconsegnato alla famiglia, dopo i primi accertamenti utili a sincerarsi che a causare la morte del giovane è stato un malore letale. Domani mattina si terranno i funerali nella Basilica.
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