Spoleto

Operai ex Pozzi senza cassa integrazione da novembre, appello a Governo e parlamentari

La Seconda Commissione, presieduta da Valerio Mancini, continua a monitorare la situazione legata alla vertenza IMS – Isotta Fraschini (Ex Pozzi) di Spoleto. Nel mirino in particolare il riconoscimento e pagamento della cassa integrazione ai lavoratori, che non percepirebbero nulla dallo scorso mese di novembre.

Alla presenza (in video collegamento) del direttore regionale Luigi Rossetti, Mancini ha rimarcato la sua “preoccupazione per le difficoltà che questa situazione sta causando a molte famiglie del territorio”.

Le procedure

Rossetti, nel confermare ed assicurare l’attenzione costante della Regione rispetto a questa vertenza ha tuttavia ricordato che “la gestione della procedura degli ammortizzatori sociali è di competenza del ministero del Lavoro e di quello delle Politiche sociali. È necessario quindi – ha spiegato – un decreto sulla base del quale Inps provvede poi al pagamento. Questa partita si gioca su tre livelli: Inps, Ministero del Lavoro e procedura di amministrazione straordinaria”.

Lettera unitaria a Ministeri e parlamentari

Il presidente Mancini ha condiviso con i commissari presenti la necessità, con l’apporto degli uffici regionali, di predisporre una lettera unitaria della Commissione da inoltrare ai Ministeri preposti e ai parlamentari del quadro regionale affinché possano intervenire sul ministero stesso per una rapida predisposizione del decreto necessario per il pagamento della cassa ai lavoratori.

Al termine della seduta, Fabio Paparelli (Pd), approfittando della presenza del direttore Rossetti, ha chiesto di sapere la data della firma dell’accordo per la cassa integrazione in deroga delle aziende umbre relativamente all’emergenza Covid. Sull’argomento il presidente Mancini ha assicurato che nella prima seduta utile del prossimo mese di maggio, verranno invitati lo stesso direttore Rossetti e l’assessore Michele Fioroni per un quadro aggiornato della situazione. 

(foto di repertorio)