Città di Castello

Omicidio Umbertide, “C’è rischio reiterazione reato”. 42enne resta in carcere

Resta in carcere per rischio di reiterazione del reato e pericolo di fuga Hassane Bouskour, il 42enne boscaiolo di origini marocchine che domenica scorsa, nel suo appartamento di via Roma 48 a Umbertide, ha ucciso a coltellate il 35enne connazionale Abdeltif Hachiche.

A confermare la permanenza a Capanne (dove l’uomo si trova già da domenica) è stato il gip Lidia Brutti, dopo aver interrogato per due ore il reo confesso, indagato per omicidio aggravato da futili motivi e crudeltà nei confronti della compagna Raja Chekri.

L’incensurato Bouskour, assistito dall’avvocato Franco Libori, ha ribadito al giudice di aver agito per difendersi dall’aggressione del 35enne Hachiche: quest’ultimo infatti, buttato fuori dall’appartamento dal 42enne dopo un abbraccio di troppo alla sua compagna, sarebbe rientrato in casa con un grosso portombrelli.

Il boscaiolo, a quel punto, avrebbe colpito Hachiche con un coltello da cucina (sarebbero stati letali due colpi al torace), finendolo poi con un mattarello. Solo l’autopsia eseguita ieri (mercoledì 21 ottobre) dal medico legale Sergio Scalise Pantuso chiarirà meglio i dettagli del delitto.