Terni

Omicidio Terni, parla avvocato presunto assassino “Il ragazzo è prostrato e vuole parlare”

Bisogna ancora far luce sull’omicidio di Terni che ha portato alla morte del cittadino tunisino Ridha Jamaaoui, ucciso a calci e pugni in strada, sembrerebbe per motivi legati a questioni di viabilità. Saranno comunque le indagini dei Carabinieri di Terni, coordinati dalla Procura della Repubblica, a far luce su una vicenda dai contorni ancora poco definiti, come ammesso dallo stesso Procuratore Capo, Alberto Liguori, nell’ambito della conferenza stampa di ieri, 29 novembre.

Omicidio Terni, domani udienza di convalida arresto presunto assassino

Al momento, il presunto assassino di Ridha Jamaaoui, il 27enne di origine nigeriana Samuel Obagbolo, si trova in stato fermo, misura che deve ancora essere convalidata dal giudice, Simona Tordelli. La convocazione per l’udienza di convalida è attesa per oggi pomeriggio e, con tutta probabilità, si svolgerà nella mattina di domani nella modalità ‘in remoto’.

Omicidio Terni, parla l’avvocato del presunto assassino

Samuel si trova in uno stato di profonda prostrazione – è quanto riferito a TO dal legale difensore del presunto assassino, l’avvocato Francesco Montalbano Caracci – e non vede l’ora di parlare con il giudice per chiarire la sua posizione. Non nomineremo un consulente di parte per l’autopsia sulla salma della vittima, perché abbiamo profondo rispetto delle capacità dei tecnici nominati dalla Procura. Renderemo le nostri dichiarazioni – conclude l’avvocato – agli inquirenti per una questione di riservatezza, visto la delicatezza del caso”.

Autopsia sul corpo della vittima

Si attende ancora la decisione dell’autorità giudiziaria sulla disposizione dell’autopsia sul corpo di Ridha Jamaaoui: proprio dalla perizia medica, gli inquirenti sperano di ricavare elementi utili alle indagini e stabilire con esattezza le cause del decesso e le dinamiche della violenta rissa, sfociata poi in omicidio.