Sta suscitando sconcerto in città, oltre al comprensibile sdegno della famiglia Polizzi, la notizia della scarcerazione per decorrenza dei termini di custodia cautelare di Riccardo Menenti, condannato in Appello all’ergastolo per l’omicidio del 23enne Alessandro Polizzi.
Riccardo Menenti tramite i propri legali ha infatti presentato ricorso in Cassazione (si chiede il riconoscimento delle attenuanti generiche) ma l’udienza non è stata ancora fissata. E così nel frattempo sono trascorsi i 6 anni e 9 mesi, il termini massimo fissato dalla Corte d’Assisi d’Appello di Firenze.
In libertà si trova anche il figlio di Riccardo Menenti, Valerio, condannato a 16 anni e mezzo di reclusione perché, secondo i giudici, avrebbe concorso alla spedizione punitiva conclusasi tragicamente con la morte di Alessandro Polizzi ed il ferimento della fidanzata (ed ex di Valerio) Julia.