Amanda Knox torna a far parlare di sé e lo fa attraverso le pagine del giornale britannico ‘Sunday Express', rilasciando un'intervista in cui si dichiara incolpevole. “E` difficile accettare che Meredith sia morta e che io sia accusata di averla uccisa” – ha dichiarato la 23enne studentessa americana condannata in primo grado a 26 anni, insieme al suo ex ragazzo Raffaele Sollecito (per lui 25 anni di detenzione), per l`omicidio di Meredith Kercher, avvenuto nel novembre 2007. Amanda Knox sostiene la tesi della sua innocenza, aggiungendo che l'esperienza del carcere l'ha aiutata a comprendere che “qualche volta succedono cose brutte alla gente buona. Mi trovo in una situazione – ha affermato – che non riesco a spiegare e a volte non capisco. E` come se fosse accaduto a un altro”. E in merito al rapporto con il suo ex Sollecito, Amanda spiega che tra loro continua un contatto epistolare: “Ci scriviamo e ci facciamo coraggio uno con l`altra. Siamo finiti in una vicenda surreale che ancora non comprendiamo, ma che almeno ci unisce. Resta l`affetto dopo l`amore che c`è stato tra noi”.