Si è tenuta ieri l'udienza per la parte civile davanti alla Corte d'Assise di Perugia presieduta dal giudice Daniele Cenci per il processo sull'omicidio del carabiniere Donato Fezzuoglio, ucciso ad Umbertide da alcuni colpi di kalashnikov durante una rapina alla filiale della Monte dei Paschi di Siena, il 30 gennaio 2006. Gli avvocati di parte civile Nicola Di Mario e Giancarlo Viti, che rappresentano la famiglia del militare ucciso, hanno chiesto due milioni di euro di risarcimento a testa per i genitori e i due fratelli di Fezzuoglio.
Per la parte civile erano presenti in aula anche gli avvocati Francesco Marcucci, Stefania Bagnini e Giuseppe Maiocca, a difesa di alcune persone rimaste ferite durante la sparatoria di fronte alla banca, mentre i malviventi provavano a fuggire. I feriti hanno richiesto un risarcimento secondo giustizia. Ieri è stata la volta anche della difesa dell'imputato Arzu, il quale ha continuato a dichiararsi innocente, in quanto, dalle parole dei suoi legali, non ci sarebbero prove a suo carico. La sentenza presso il Tribunale di Perugia potrebbe arrivare già il prossimo mercoledì. (Ale. Chi.)
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