E' stata fissata per il primo ottobre la data dell'udienza preliminare per l'omicidio di Ovidio Stamulis, il ragazzo ucciso a Pietrafitta dopo essere stato massacrato a colpi di mattarello dal compagno della madre. Si svolgerà davanti al gip del tribunale di Orvieto.
L' avvocato Luca Maori, legale della madre del ragazzo ha espresso soddisfazione per questa notizia dato che nei giorni scorsi si era paventata l'ipotesi che a causa di disguidi legati alla riforma dei tribunali potessero decorrere i termini per la custodia cautelare in carcere del reo confesso Pietro Cesarini. “Nonostante i problemi del tribunale di Orvieto – ha
detto Maori – è stato fissato l'inizio dell'udienza preliminare in tempi rapidi, cosi' da evitare rischi legati alla scadenza dei termini di custodia cautelare per l'imputato. Nell'udienza ci
costituiremo parte civile”.
E' chiaro come il trasferimento delle cause di competenza del tribunale di Otvieto dipenda soltanto dalle decisioni del governo legate alla riforma delle circoscrizioni giudiziarie. Il processo potrebbe quindi anche svolgersi a Terni, ma “ciò che conta oggi è che l'udienza sia stata fissata”, come spiega Maori, per evitare la decorrenza dei termini di carcerazione.