Il procuratore di Terni è ricorso alla Suprema Corte in seguito alla decisione del Tribunale del Riesame di Perugia di scarcerare Roberto Lo Giudice
“Ho depositato il ricorso in Cassazione” – il Procuratore Capo di Terni, Alberto Liguori, ha annunciato di aver depositato l’atto sul caso Barbara Corvi. A margine della conferenza stampa di questa mattina sulla banda che aveva commesso 66 furti in provincia di Terni, il Procuratore ha reso noto di aver depositato la documentazione prodotta in tre giorni di lavoro intenso.
Il caso Barbara Corvi
Il procuratore di Terni è ricorso alla Suprema Corte in seguito alla decisione del Tribunale del Riesame di Perugia di scarcerare Roberto Lo Giudice, accusato dell’omicidio della moglie Barbara Corvi (scomparsa nel 2009 da Montecampano di Amelia) e di occultamento di cadavere. La decisione del Riesame era arrivata il 22 aprile scorso, annullando, dunque, l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Terni il 30 marzo.
Il Procuratore
“Aspettiamo che la Corte di Cassazione esamini la documentazione per capire se l’inchiesta può continuare o deve essere azzerata – ha spiegato Alberto Liguori – Le inchieste vanno vagliate, verificate e le ordinanze annullate vanno rispettate. Richiamo il principio della continenza – continua ancora il Procuratore – per questo ho formalizzato il ricorso in Cassazione, secondo un principio di democrazia. Il nostro compito è costruire storie processuali che possono essere interpretate diversamente. Per questo ho chiesto alla Suprema Corte se il nostro operato sia effettivamente e coerente conforme alla giurisprudenza”.