Ergastolo. E’ questa la pena che il Pubblico Ministero Maunela Comodi ha chiesto alla Corte d'Assise di Perugia per Rocco Varanzano, l’uomo accusato di aver ucciso, nell’ottobre del 2009, il maresciallo dei Carabinieri Andrea Angelucci, che all’epoca dei fatti prestava servizio presso la Compagnia di Foligno.
La Comodi, nel formulare la sua richiesta, ha sostenuto con forza la tesi della volontarietà del gesto di Varanzano, che travolse Angelucci con la sua auto dopo aver forzato un posto di blocco predisposto dai Carabinieri nella periferia folignate.
La sentenza del processo, che si sta svolgendo con la formula del rito abbreviato, è attesa per stasera. Nel pomeriggio la parola passerà al collegio difensivo di Varanzano, composto dagli avvocati Andrea Stefani e Laura Modena, per l’arringa finale. Probabile che gli avvocati basino la loro arringa sulla tesi esattamente contrapposta a quella del PM, ossia la non volontarietà del gesto di Varanzano.