Venerdì 31 marzo una intera giornata in onore del Maestro che avrebbe compiuto 91 anni
Si aprirà con un omaggio del Gruppo Sbandieratori, nel Chiostro della Biblioteca Sperelliana, la giornata in onore del Maestro Oscar Piattella, che il 31 marzo avrebbe compiuto 91 anni, una splendida vita e una fulgida carriera di arte e ricerca pittorica che lo ha portato a traguardi e riconoscimenti internazionali.
Piattella è stato un artista sperimentatore della materia pittorica, a partire dall’informale, una parabola sul linguaggio espressivo mai interrotta. Il suo atelier d’elezione è stato dal 1957 il Comune di Cantiano, ma era legatissimo alla città di Gubbio, tramite amicizie, progetti, testimonianze.
Nato nel 1932 a Pesaro, dov’è stato anche sepolto, con l’abbraccio azzurro del mare che tanta ispirazione ha trovato nelle sue tele. Negli anni ’50, l’artista è stato protagonista del panorama artistico insieme ad Arnaldo e Giò Pomodoro, Nanni Valentini, Giuliano Vangi, Loreno Sguanci ed altri. Gli interessi di questo gruppo si volgono verso quel movimento che aveva appena varcato le Alpi sotto i nomi di Fautrier, Dubuffet, Mathieu, per la Francia, Tàpies per la Spagna e con la presenza dei nostri Burri e Mannucci che Piattella incontrerà personalmente in varie occasioni. E’ così che l’ artista si interessa, per naturale predisposizione, ai materiali lontani dalla tradizione, e si immerge nella congerie della ricerca sviluppando un linguaggio del tutto personale.
Nel 1957 in un viaggio a Parigi si confronta con enormi pareti di palazzi in demolizione; nasce un senso nuovo dello spazio che condiziona il suo rapporto con la superficie del quadro con risultati tali che nel ’58 Franco Russoli, direttore della Pinacoteca di Brera ed uno degli esperti più autorevoli della critica militante, visti alcuni dei suoi lavori nello studio dell’ amico fraterno Nanni Valentini a Milano, gli organizza una mostra nella “Galleria dell’ Ariete”.
Tra le numerose, sempre originali Mostre, vogliamo ricordare nel 2010 l’antologica al Palazzo Ducale di Gubbio con un centinaio di opere di grandi dimensioni, e nel 2013 la mostra nel museo di Tournai in Belgio. Da sempre l’artista ha volto i suoi interessi anche verso la poesia, stabilendo rapporti di lavoro con vari poeti internazionali. Venerdì 31 marzo, dalle 16, Gubbio lo ricorderà in toto.