Che fosse un passaggio di consegne, con l’assessore alla cultura della Regione Umbria, Fabrizio Bracco, che ringrazia e recita uno dei suoi “de profundis” (un discorso simile si era registrato già con la presentazione del calendario dello Young Jazz Festival) spendendosi a sottolineare quanto proprio per la cultura è stato fatto nell’ultimo quinquennio di amministrazione, oppure il lancio di un progetto futuro, nato dalla sinergia di chi in Umbria organizza eventi, non è stato chiaro agli astanti. Parliamo della presentazione, avvenuta questa mattina al PostModernissimo di Perugia, di “Oltre i Festival – L’evoluzione degli eventi Culturali in Umbria e in Europa”: “un’occasione” – si legge nel comunicato congiunto – “per presentare in anteprima nazionale i festival umbri che da anni si dedicano alla cultura contemporanea e allo sviluppo del territorio con l’obiettivo di accompagnare il cambiamento identitario della regione Umbria“. Tra le due ipotesi, la conferenza stampa di oggi ha avuto più l’apparenza di un passaggio di consegne, che potrebbe far transitare nelle mani di uno o di una degli organizzatori, chissà, magari proprio la delega alla cultura per la Regione Umbria. Per la presentazione erano dunque ‘in scena’ oggi: Mario Giammarota, Direttore di Young Jazz Festival, Melissa Giacchi, Presidente dell’Associazione Culturale Dancity, Leonardo Alfonsi, Presidente Eusea, Linda Di Pietro, Direttrice Terni Festival – Festival Internazionale della creazione contemporanea, Alessandro Riccini Ricci, Direttore IMMaginario Festival – Viva la Cultura.
Un PostModernissimo, il cinema in Via del Carmine, ormai punto di riferimento per la cultura perugina e non solo: la fucina di menti ospita, ormai quasi in contemporanea con la sua apertura, manifestazioni, rappresentazioni, conferenze stampa del mondo culturale regionale. Non sembra dunque un caso che l’incontro per “Oltre i Festival” si sia tenuto proprio lì. E se tra il pubblico non sono mancate presenze di candidati alle prossime elezioni regionali, a margine della conferenza, la stessa presidente della Regione uscente, Catiuscia Marini è passata dal PostMod, senza entrare e tanto meno partecipare ai lavori, beninteso, fermandosi però per porgere qualche breve saluto informale.
Buone le intenzioni di base, comunque, quelle che animano il progetto di riunire nella stessa anima, seppur mantenendo la propria autonomia, i “micro-festival” umbri. Peccato non sia emerso, almeno dalle parole degli organizzatori, neanche l’accenno di un progetto tale da garantire un follow up alla conferenza di oggi. E dunque, sarebbe stato utile, soprattutto per coloro che potrebbero unirsi al progetto e usufruirne in futuro, comprendere il fine ultimo del trust tra le varie organizzazioni presentato oggi. Perchè se “Oltre i festival nasce come rete di collaborazione informale e punto di incontro tra cinque proposte culturali contemporanee del territorio“, se l’intento è quello di allargare l’idea ad altre realtà sul territorio, se la domanda è “come cambia il paradigma? quale dovrebbe essere il nuovo format dei festival?”, non ci sarebbe stata male anche una risposta.
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Ha collaborato Sara Cipriani